Smartphone in classe

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Smartphone in classe. Passato l’iniziale entusiasmo, prendono corpo le numerose criticità non prive di fondamento scientifico.
‘Smartphone in classe? Danni alla concentrazione’. Intervista a Paola Vinciguerra (psicoterapeuta)

di Raffaele Barberio

Intervista a Paola Vinciguerra (psicoterapeuta): ‘usarli oltre le 6 ore al giorno influisce negativamente sulla concentrazione e genera disturbi fisici’. L’uso dei device personali per ‘uso didattico’ è un’iniziativa annunciata dal ministero dell’Istruzione, alle prese, in questi giorni, con una circolare per sdoganare lo smartphone in classe.

Mi confonde aver notato come nella Commissione insediata dalla ministra Valeria Fedeli, che doveva decidere sull’appropriatezza dell’uso degli smartphone in classe, non fossero stati invitati a contribuire nella decisione esperti con competenze sullo sviluppo cerebrale e psicologico dell’essere umano. Non mi pare di aver individuato nella Commissione neurologi, psichiatri, psicologi, psicoterapeuti, e specialisti dell’età evolutiva. Come è possibile prendere decisioni di così grave rilevanza senza tenere in considerazione quale potrebbe essere l’impatto della decisione stressa sullo sviluppo cerebrale e di personalità dell’individuo? Come non si sia considerato questo come primo requisito rispetto alla decisione?”

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