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Silvia Ragazzi

Docente e corsista ANITeL. Ho frequentato vari corsi e master universitari ma così approfonditi, accurati e di alto livello come quelli organizzati da ANITeL non mi era mai capitato.

Siti scolastici: nuove disposizioni

DETERMINAZIONE N. 36/2018
Oggetto Riorganizzazione del dominio di secondo livello (sld) “.gov.it” IL DIRETTORE GENERALE

VISTI gli articoli 19 (Istituzione dell’Agenzia per l’Italia Digitale), 21 (Organi e statuto), 22 (Soppressione di DigitPA e dell’Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione; successione dei rapporti e individuazione delle effettive risorse umane e strumentali) del decreto legge n. 83 del 22 giugno 2012, recante “Misure urgenti per la crescita del Paese”, convertito, con modificazioni, nella legge n. 134 del 7 agosto 2012 e s.m.i. e l’articolo 14-bis (Agenzia per l’Italia digitale) del decreto legislativo n.82 del 7 marzo 2005 (Codice dell’amministrazione digitale) e s.m.i.;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 gennaio 2014 (pubblicato sulla GURI n. 37 del 14 febbraio 2014), che ha approvato lo Statuto dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID);

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 aprile 2015, registrato alla Corte dei conti in data 10 giugno 2015 al n. 1574, con il quale il dott. Antonio Francesco Maria Samaritani è stato nominato, per la durata di un triennio, Direttore Generale dell’Agenzia per l’Italia Digitale con decorrenza dalla data del predetto decreto;

VISTA la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 maggio 2002 istitutiva del dominio “. gov.it”;

VISTA la direttiva n. 8 del 2009 del Ministro per l’Innovazione e le tecnologie che prevede per le Amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1, comma 2, del d.lgs. n.
165 del 2001, l’iscrizione al dominio “. gov.it” dei siti che esse intendono mantenere attivi;

VISTO il DPCM 31 maggio 2017 (Piano Triennale per l’informatica 2017-2019) che all’Allegato, sezione “Linee di azione”, recita: “AgID emana le disposizioni per il riordino del dominio “gov.it”, al fine di riorganizzarlo con una segmentazione che risponda a criteri internazionali e consenta di raggruppare i siti delle amministrazioni centrali. ”;.

VISTO che il dominio di secondo livello (SLD) “.gov”, quando utilizzato, individua in ambito UE e USA (come primo livello) unicamente le amministrazioni centrali dello Stato, con l’eccezione del Regno Unito, e non già indistintamente qualunque amministrazione pubblica centrale e locale comprese le istituzioni scolastiche (per le quali è utilizzato il SLD “.edu”) come invece avviene oggi in Italia;

CONSIDERATA La necessità di aggiornare e di ottimizzare il processo di registrazione allineandolo alle politiche di gestione dei nomi a dominio vigenti nell’Unione europea;

VISTA la nota del Responsabile dell’Area “Soluzioni per la pubblica amministrazione” firmata in data 16 novembre 2017 che, in attuazione di quanto previsto nel Piano Triennale per l’informatica 2017-2019, già richiamato, propone l’assegnazione del dominio “gov.it” alle sole amministrazioni centrali dello Stato ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 31 dicembre 2009, n. 196 e successive modificazioni, escludendo l’assegnazione del dominio “gov.it alle istituzioni scolastiche e alle pubbliche amministrazioni territoriali;

RITENUTO di approvare tale proposta;

Punto 1
DETERMINA
1. L’assegnazione dei domini di terzo livello nel dominio “.gov.it” è riservato alle sole amministrazioni centrali dello Stato indicate all’elenco delle amministrazioni pubbliche individuate ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 31 dicembre 2009, n. 196 e successive modificazioni e pubblicate annualmente in G.U.

Punto 2
1. I sottodomini di terzo livello sotto il dominio “.gov.it” utilizzati dalle pubbliche amministrazioni che non rientrano fra quelle definite all’art.1 potranno essere utilizzati fino al 30/06/2018. Dal 1/7/2018 al 31/12/2018 verrà mantenuta la configurazione dei DNS al fine di preservare l’accesso ai servizi con gli URL obsoleti.

2. Le pubbliche amministrazioni territoriali e scolastiche che utilizzano attualmente il nome a dominio “.gov.it” si adeguano a quanto indicato nel precedente comma entro un anno solare dalla data di emissione della presente Determinazione.

3. A far data da 30 gg. solari a partire dalla pubblicazione della presente determina, l’Agenzia per l’Italia Digitale non provvede a registrare ulteriormente alcun dominio “.gov.it” con l’esclusione delle amministrazioni di cui al Punto 1

Punto 3
1. L’Agenzia per l’Italia Digitale verifica che i soggetti richiedenti l’attribuzione del SLD “.gov.it” rispettino le norme relative alla qualità dei propri siti web in termini di accessibilità, trasparenza, usabilità, formato standard dei siti istituzionali secondo le indicazioni contenute nel sito http://design.italia.it/ al fine di procedere all’effettiva attribuzione.

2. L’infrastruttura ICT utilizzata per l’implementazione dei siti e dei servizi è conforme alle Misure Minime di sicurezza ICT per le pubbliche amministrazioni. Le applicazioni sono immuni almeno per i Top 10 Risk di OWASP correnti. I siti ed i servizi sono sottoposti a Vulnerability Assessment e Penetration Test prima di essere posti in esercizio, dopo ogni modifica significativa e comunque almeno ogni due anni.

3. Ove incorresse la perdita dei requisiti di qualità di cui ai precedenti commi per modifiche ai siti web stessi, l’Agenzia per l’Italia digitale provvederà alla sospensione dell’utilizzo del SLD “.gov.it” fino al nuovo adeguamento alle norme citate. Ove tale adeguamento non dovesse essere apportato entro le modalità definite al successivo Punto 4, l’Agenzia provvederà alla definitiva cancellazione del dominio.

Punto 4
1. L’Agenzia per l’Italia Digitale effettua il controllo dei nuovi domini con cadenza biennale a partire dalla data di attribuzione cui è stato attribuito il SLD “.gov.it” al fine di verificare il mantenimento dei requisiti di qualità indicati al Punto 3.

2. Per i domini delle amministrazioni di cui al Punto 1, registrati precedentemente alla presente Determina, l’Agenzia effettua la verifica a partire dalle date indicate per ogni amministrazione nell’Allegato 1 con reiterazione biennale.

3. L’Agenzia per l’Italia digitale invia un Rapporto di valutazione biennale alle amministrazioni interessate. Ove nel Rapporto di valutazione fossero verificate perdite di requisiti di qualità, l’amministrazione interessata deve correggere le anomalie riscontrate seguendo le indicazioni dell’Agenzia entro e non oltre il termine riportato nel Rapporto stesso.

4. In mancanza di adeguamento entro i termini di cui al comma 3 del presente Punto, l’Agenzia provvede alla sospensione del dominio per un periodo pari a 60 giorni solari. Se, alla scadenza degli ulteriori 60 giorni di cui al comma precedente, l’amministrazione non abbia provveduto alla correzione delle anomalie indicate nel Rapporto, l’Agenzia provvede alla cancellazione definitiva del dominio. In tal caso l’amministrazione, per acquisire nuovamente il dominio SLD “.gov.it”, è tenuta ad una nuova procedura di richiesta di registrazione.

Roma, 12 febbraio 2018
Antonio Samaritani

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M. Cristina Bevilacqua

Maria Cristina Bevilacqua,  Teacher Trainer and Mentor, ICT Coordinator, Researcher, Advisor, Consultant and Lecturer in the fields of : Innovative teaching, Cooperative learning, Learning Design, Peer Tutoring and Peer Education, Assesment and is also an eTwinning Ambassador.  Molti anni e molti corsi da allora, mi sono imbattuto nel Padagogy Wheel grazie ad un’Associazione Professionale di insegnanti, ANITEL: ho trovato un fantastico strumento che collegava Teorie e Tecnologie Pedagogiche per aiutare gli studenti a raggiungere i loro obiettivi di apprendimento in modo più consapevole e creativo in modo coinvolgente. Da: The Padagogy Wheel Italian V5

Cyberbullismo: schede didattiche

BULLISMO E CYBERBULLISMO

da: parole ostili.com

 Sono online le 100 schede di #ParoleOstili per insegnare con il #Manifesto della Comunicazione non ostile in classe. Realizzate con la collaborazione di oltre 250 insegnanti sono state presentate oggi da Rosy Russo (Presidente Associazione Parole O_Stili).
Scarica qui il materiale per primaria, secondaria di primo e secondo grado: paroleostili.it/materiale-didattico #cyberbullismo #parolegentili #scuola #faregentilezza #paroleascuola

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Il metodo della Cultura del Buon Umore

Il metodo della Cultura del Buon Umore

Cultura del Buon Umore: promuovere in classe il benessere psico-sociale dei ragazzi come metodo per un apprendimento attivo e cooperativo.

In mondo sempre più programmato e tecnologico, scandito da percorsi gobalizzati e formali, l’individuo necessita di una varietà di nuove meta capacità per adattarsi, condividere e partecipare con successo ad un modus vivendi in rapida evoluzione.
Per insegnare oggi giorno, oltre a solide competenze disciplinari e metodologiche, è indispensabile padroneggiare alcune competenze personali e sociali di base che permettono di affrontare al meglio la vita quotidiana, non solo a scuola.
In una prospettiva socio-costruttivista il processo di apprendimento/insegnamento è visto come una continua evoluzione di significati da parte di entrambi gli attori in gioco: insegnanti e alunni che, con ruoli diversi ma complementari, agiscono in sinergìa per uno scopo condiviso.

Diventa quindi di primaria importanza portare duplice consapevolezza nella relazione con se stessi e tra insegnante-alunno con l’apprendimento e l’applicazione di Strumenti Innovativi nella vita di tutti i giorni per sincronizzare coscienza, pensieri, parole ed azioni ed uscire dai confini della meccanicità indotta al fine di potenziare le capacità fisiche-emotive-relazionali dei ragazzi, prevenire comportamenti a rischio e disagio adolescenziale, migliorare la comunicazione e la cooperazione alunno/alunno-alunno/insegnante, aumentare l’ascolto e l’attenzione ai bisogni ‘nascosti’ dell’altro, risvegliare l’intelligenza emotiva e sensoriale.

Migliorare le relazioni socio-affettive, sviluppare la capacità di gestire le emozioni e le priorità, prendere coscienza delle proprie potenzialità significa creare le condizioni per un apprendimento proficuo e trasversale.
Stimolare la creatività attraverso l’uso di linguaggi figurativi e mimico gestuali, potenziare la capacità di mettersi in gioco e di uscire dalla propria area di comfort, sviluppare la capacità di osservarsi ed osservare il comportamento degli altri, trasformare problemi in opportunità sono condizioni necessarie per infondere entusiasmo e passione nel ‘processo di crescita.
– Liberare la mente dalle paure e dai limiti che impediscono all’adolescente di esprimere il meglio di se stesso agevola la gestione degli stati d’animo e lo stress e potenziare l’autostima

Occorre quindi affrontare secondo diverse prospettive, in un’ottica multi-disciplinare, le competenze trasversali della Cultura del Buon Umore applicabili alla relazione, alla promozione del Benessere psico-fisico, alla costruzione della capacità di insegnare usando aspetti pratici quali l’auto osservazione, l’autoironia, lo storytelling, la teatralità, la consapevolezza della coscienza che portano spunti di riflessione. Insegnare ad apprendere, utilizzare l’Intelligenza Emotiva come strumento, prendere consapevolezza della propria responsabilità formativa e di contenimento emotivo permette al docente di utilizzare la ‘Cultura del Buon Umore’ come Metodo di approccio all’Esperienza e di Comprensione rispetto alla mera trasmissione dei concetti.

COSA PROPONIAMO?
Autonomia e Autostima. La Cultura del Buon Umore. Atelier creativo e laboratorio esperienziale interattivo quale ‘zona permanente di progettazione della Felicità’: divulgare la Coscienza e la Cultura del Buon Umore dall’Infanzia all’adolescenza, fino ai laureandi creando spazi form/attivi adatti.

TITOLO Corso 09/2018 – Cultura del Buon Umore – Diventa l’eroe della tua vita.
CODICE Corso 09/2018

CODICE SOFIA APPENA INSERIAMO
ESONERO
Esonero ministeriale ai sensi del comma 11 dell’art. 26 della Legge 448/98

DESTINATARI Insegnanti di ogni ordine e grado di scuola. Personale tecnico. Educatori e Formatori. Professionisti. Genitori.

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Ambienti di narrazione digitale

Ambienti di narrazione digitale


TAG: A.I. apprendimenti immersivo, I.L. immersive learning, C.C. classe capovolta, F.L. flipped lesson, R.A. realtà aumentata (A.R. augmented reality), podcasting, D.S. digital storytelling, N.D. narrazione digitale

 

23 febbraio 2018 ore 20:30
In diretta da Lucca all’interno del Festival della Didattica Digitale

“Ripensare l’apprendimento immersivo: quali potenzialità offrono gli ambienti di narrazione digitale e come valutare il loro impatto sui processi di apprendimento?”  – ospite Ulla Engeström, Fondatrice e CEO di Thinglink.

Per il debutto del Corso 04/2018 “Il podcast a scuola, Radio social web, realizzare un laboratorio di comunicazione”, condotto dal prof.
Paolo Anghemo, quale migliore occasione dello scenario internazionale del Festival della Didattica Digitale che si terrà a Lucca dal 21 al 24 febbraio?

Il webinar, libero e gratuito, aprirà alle ore 20:30 del 23 febbraio dalla Sala dell’Affresco di via S. Micheletto, Lucca.
Destinatari: insegnanti di ogni ordine e grado di scuola.
-> Approfondisci e Prenota la partecipazione al webinar >>

Paolo Aghemo,
Webmaster, curatore di vari blog, siti didattici e podcast didattici. Formatore docente esperto, Docente Master Sed Scuola Ia D Università Tor Vergata, Formatore PNSD PON.

Contributi:
-> Flipped lesson nella scuola primaria tra oralità e storia
-> Nuove Tecnologie? La voce e la radio
-> Podcasting e blog nella scuola primaria, un’esperienza attuata
-> Il digital storytelling

Ulla Engeström
Fondatrice e CEO di ThingLink, piattaforma multimediale interattiva che consente a chiunque di diventare un creatore di contenuti per il web immersivo. Ulla ha avviato ThingLink quando era dottoranda presso l’Università di Helsinki, in Finlandia, dove ha approfondito il ruolo delle immagini ipertestuali nella navigazione e nell’apprendimento web. Oggi Ulla ha la missione di dare forma all’educazione del futuro attraverso la narrazione digitale. Nata a Helsinki e madre di tre figli, Ulla vive a Palo Alto, in California. https://medium.com/@ulla/

-> Approfondisci e Prenota la partecipazione al webinar >>

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Corso 09/2018Cultura del Buon Umore – Diventa l’eroe della tua vita

 Il corso è stato posticipato ad Ottobre 2018

Corso 09/2018 – Cultura del Buon Umore – Diventa l’eroe della tua vita

Autonomia, Autostima. Aula del Buon Umore®: il nuovo modello educativo italiano relazionale, ‘zona permanente di progettazione della Felicità’, atelier creativi e laboratori esperienziali interattivi. Storytelling formativo. Divulgare la Coscienza e Cultura del Buon Umore dall’Infanzia all’adolescenza, fino ai laureandi creando spazi form/attivi adatti.

 

 

Associazione Nazionale Insegnanti e-Tutor, Ente accreditato per la formazione dal MIUR con Prot. n. AOODGPER15315 del 27 luglio 2007, confermato con Direttiva MIUR 170/2016. Attestati riconosciuti, corsi validi per il monte ore di formazione obbligatoria, contributo deducibile dal bonus formazione.

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TITOLO: Corso 09/2018 – Cultura del Buon Umore – Diventa l’eroe della tua vita
CODICE 09/2018
CODICE SOFIA: 11006 (cerca su SOFIA inserendo 11006)
ESONERO ministeriale ai sensi sensi del comma 11 dell’art. 26 della Iegge 448/98
INDIRIZZO: Insegnanti di ogni ordine e grado di scuola. Educatori e Formatori. Professionisti. Genitori.
MODALITA’ BLENDED: 16 ore in PRESENZA + 34 ORE ONLINE (8 ore in aula virtuale e/o webinar + 26 ore tra ricerca, confronto e forum, elaborati e glossario. Massimo iscritti: 100
PERIODO:  24-marzo 2018 – 24 maggio. In presenza a Cesena il 24 e il 25 maggio. Online dal 26 marzo al 24 maggio.

DOCENTE-AUTORE: Dr. Punam Cristiana Ardito, autrice, avvocato dei bambini, ambasciatrice e docente della Cultura del Buon Umore, ideatrice e promotrice dell’“Aula del Buon Umore®” nelle Scuole di ogni ordine e grado, protagonista del docu-film ‘A scuola di felicità’, docente “Teatro della Coscienza”, story-teller e performer, burattinaia-marionettista, scrittrice di favole di risveglio e copioni di spettacoli teatrali, ideatrice del Musical “Eroe in 4 mosse” interpretato da ragazzi 8-18 anni.

ABSTRACT: La Cultura del Buon Umore. Laboratorio Esperienziale Interattivo.
Il corso, tratto dal libro-manuale base “Eroe in 4 mosse”, è l’essenza di 17 anni di coaching evolutivo nelle scuole italiane di ogni ordine e grado al fine di rendere la scuola più espansiva ed espressiva.
E’ un modo rapido, intenso e profondo per rompere vecchi schemi e modelli fortemente radicati e vivere senza sforzo una vita più rilassata, creativa e felice trasformando le paure che condizionano ogni aspetto della tua vita, attivando gli innumerevoli potenziali già presenti nella tua vita, finora nascosti nella matassa mentale dei tuoi pensieri e convinzioni, giocando con l’energia di questa Nuova Era, riconoscendo che è già presente per essere da subito a tuo totale servizio, in ogni modo possibile!
E’ disseminare, se vorrai, questo potenziale in Scuole di ogni ordine e grado, biblioteche, associazioni sportive, centri estivi, circoli ricreativi e culturali.
E’ divulgare la Coscienza e la Cultura del Buon Umore dall’Infanzia all’adolescenza, fino ai laureandi creando spazi form/attivi adatti.
E’ istituzionalizzare l’Aula del Buon Umore®, quale ‘zona permanente di progettazione della Felicità’ in tutte le scuole italiane di ogni ordine e grado.
E’ creare eventi che portano Bambini e Ragazzi ad essere soggetti della scena del teatro internazionale e non complementi oggetti.

PREREQUISITI PER LA PARTE ONLINE: Saper orientarsi in una piattaforma LMS Moodle, utilizzo dei forum, inserire o scaricare allegati, partecipare a una video conferenza, entrare in un’aula virtuale 3D. Devices aggiornati fissi o mobile, connessione internet media o veloce, cuffie e microfono.

1-2 Calendario e Valutazione (in progress)
3- Guida: come iscriversi al corso
4- Guida: come partecipare agli incontri sincroni
5- Contributo all’associazione
6- Guida: allegare copia digitale
7- Allega copia digitale del versamento: buono del docente o CC bancario/postale (prima devi loggarti)
8- Contatti e Assistenza
9- VAI AL CORSO (disponibile alla data di apertura)

OBIETTIVI: Condurre i Docenti all’acquisizione di nuove modalità di interazione e sviluppo dell’autostima e delle abilità uniche degli alunni, ampliando le loro opportunità. Da semplice utilizzatore ad autore. Supportare i docenti nell’uso della didattica inclusiva per migliorare i processi di apprendimento: metodi, ambienti, strumenti e documenti.

CONTENUTI: Dal modello educativo del dott. Schreber al modello educativo-integrativo ‘Cultura del Buon Umore’; Coaching scolastico; Coscienza e Conoscenza; Autostima e successo in relazioni: abbondanza e salute; Introduzione alla Nuova Era, Disciplina yogica, Gibberish, Respiro consapevole.

MODULI: 4
1-Abilità di dare risposte cre-attive (respons-abilità).
Ore: 4 in presenza + 6 online
2-Scoprire i talenti unici e i potenziali quasi infiniti.
Ore: 4 in presenza + 6 online
3-Andare oltre la paura di non farcela
Ore: 4 in presenza + 7 online
4-Creare sane relazioni con se stessi e con gli altri per una vita ricca di significato
Ore: 4 in presenza + 7 online

COSTO ISCRIZIONE: 250,00 euro
PERIODO:  24-marzo 2018 – 24 maggio. In presenza a Cesena il 24 e il 25 maggio. Online dal 26 marzo al 24 maggio.

BROCHURE E DOCUMENTAZIONE >

AMBIENTI
Parte in presenza: CESENA, 24-25 marzo 2018
Parte online:
1- La piattaforma Anitel-fad Moodle ( http://fad.anitel.it/ ) costituisce l’ambiente ufficiale di partenza in grado di tracciare le attività in cui trovare l’implementazione completa del percorso: l’iscrizione al corso, il calendario, la tabella dei crediti, le dispense, le guide, i videotutorial, i forum tematici, il repository degli elaborati, i monitoraggi, il portfolio personale e il registro, la valutazione e la certificazione finale (badge e attestato). Le attività sulla piattaforma non sono legate a un orario o a un giorno specifico, consentendo una discreta libertà d’azione dagli impegni quotidiani nell’arco di 12 settimane.

2- Gli incontri sincroni: ogni modulo viene illustrato dall’autore tramite un webinar o un web conference per l’introduzione, l’approfondimento, la conclusione e la condivisione. In alternativa potrà essere usata l’aula 3D dei mondi virtuali.
3- Il Repository: ogni incontro viene videoregistrato: la completa archiviazione multimediale dell’esperienza consente, in caso di assenza o di dubbi, una documentazione preziosa per il recupero e l’approfondimento sulle unità svolte.

3- Modalità: durante l’incontro introduttivo saranno illustrati gli ambienti d’apprendimento utilizzati tramite webinar e diretta streaming. Gli incontri sincroni (presenza virtuale) hanno lo scopo di counseling verso i corsisti, di riepilogo o chiarimenti del modulo precedente, di illustrazione dei successivi e di dimostrazione pratica e diretta delle varie applicazioni introdotte e loro contestualizzazione didattica. Ogni incontro verrà registrato e implementato nel repository per agevolarne il recupero in caso di assenza e l’approfondimento. Il corso sarà interamente implementato sulla piattaforma LMS moodle Anitelfad in grado di permettere socializzazione, condivisione, confronto, implementazione di risorse e compiti, tracciamento ai fini dell’attestato conclusivo (Ente accreditato per la formazione dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con Prot. n. AOODGPER15315 del 27 luglio 2007).

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COMPORTAMENTI E COMPETENZE ATTESE: Innanzitutto è un per-corso di risveglio interiore e, se ti metti seriamente in gioco, guardando in profondità dentro te stessa/o, puoi arricchirti e fare tuoi gli strumenti per trasformare in meglio la tua vita.
· Smetterai di avere paura del futuro e non sarai più perseguitata dagli errori di un passato scomodo.
· Godrai appieno il presente nel “qui ed ora” entrando in contatto con la tua parte più profonda e facendo sfumare tutti gli scenari di terrore.
· Attirerai tutto ciò che è necessario ed appropriato per una vita felice, consapevole e piena di soddisfazione.
· Accrescerai la tua autostima non come forma sottile di narcisismo, ma per onorare e rispettare te stessa/o in tutti i tuoi aspetti (come puoi aiutare qualcuno se prima non ti accetti?).
· Riscoprirai sulla tua pelle lo stupore del bambino interiore per poi saperlo risvegliare nei bambini di oggi.
· Comprenderai gli inganni della mente e risveglierai i tuoi sensi per accogliere una nuova e profonda percezione di te stessa/o, delle relazioni e della vita che ti circonda.
· Percepirai l’abbondanza nella tua vita e non ti accontenterai più di mezze misure.
· Riaccenderai la scintilla vitale sopita in te per scoprire che SEI TU il creatore della tua realtà.
· Sarai una guida per coloro che busseranno alla tua porta per sapere come vivere in pienezza e semplicità.
E se davvero lo desideri, questa trasformazione non sarà solo “di passaggio”, avrai a disposizione tutti gli strumenti per non ricadere nel vecchio modello mentale…. poi spetta a te usarli con tutta la tua energia.

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Il podcast in classe

Il podcast in classe

Insegnare e apprendere con il Podcasting

Una radio che può essere ascoltata, vista e letta

 

Il podcast a scuola, Radio social web. Realizzare un laboratorio di comunicazione e sfruttare le potenzialità informative e comunicative offerte dal web. Ripartire dalla narrazione orale, primo passo cognitivo, per ridarle slancio e feedback motivazionali aumentati con le ICT.
Attestato riconosciuto dal MIUR, 2 Crediti Formativi.
APPROFONDISCI >>
ISCRIVITI AL PERCORSO FORMATIVO ACCREDITATO MIUR CON CARTA DOCENTE (o senza). Codice SOFIA:  11858

 Il ritorno del podcasting.
Podcast in classe: come motivare l’apprendimento imparando a lavorare in gruppo (ricercare, progettare, interagire, autogestirsi) in qualsiasi grado e ordine di scuola. Come migliorare l’uso della lingua orale e scritta, la propria dizione e la lettura in ambiti disciplinari e interdisciplinari a costo di realizzazione pari a zero. Come imparare a gestire la propria emotività tramite l’uso positivo, critico ed efficace delle tecnologie didattiche.
A dimostrazione della rapida ascesa dell’utilizzo del termine podcasting basti pensare ai risultati mostrati da Google per questo termine. Il 28 settembre 2004, cercando podcasting su Google, erano presenti solo 24 risultati. Tre giorni dopo, il 1º ottobre 2004, erano già 2750, e il 18 ottobre 2004 erano già più di 100.000. (da: wikipedia).
Oggi il suo impiego nella didattica s’impone con grande successo!


RIFLESSIONI

Da Edu-Tec – di Luca Piergiovanni

Il Podcasting didattico. COS’É?

Il podcasting è un sistema che, senza vincoli di luogo, spazio e tempo, permette di scaricare in automatico e in molteplici dispositivi, come pc o iPod, contenuti di vario tipo: audio, video, documenti scritti.

VALORE DIDATTICO
Rende i materiali reperibili a chiunque, ovunque e in qualsiasi momento, facilita l’apprendimento mediante supporti audio/visivi, stimolando e potenziando l’uso delle memorie visive e uditive. Garantisce una formazione continua. Permette l’approfondimento delle materie di studio o il semplice riuso del materiale didattico, attraverso il riascolto delle lezioni registrate.

AMBITI DI APPLICAZIONE Il Podcasting può essere applicato a qualsiasi grado e ordine di scuola, per la sua alta esportabilità, dovuta al costo di realizzazione pari a zero, e grazie alla sua versatilità.

TIPOLOGIE DI PODCAST
Podcast in lingua o come documentazione/pubblicizzazione del lavoro svolto dagli allievi e dagli insegnanti; Podcast di approfondimento o di recupero o sostegno; Podcast come luogo d’incontro e di scambio culturale, o come piattaforma online di contenuti per alunni ospedalizzati.

STRUMENTI PER CREARLO
Pc, microfono e videocamera. Software gratuiti come Audacity e Videospin. Hosting gratuiti come Podomatic.

L’utilizzo del podcasting si è affermato soprattutto nelle Università, dove i docenti mettono a disposizione le loro lezioni in formato Mp3 per coloro che non possono fre- quentare i corsi o anche per chi desidera un ripasso o un approfondimento degli argomenti trattati. La più grande piattaforma di distribuzione online di queste lezioni è quella lanciata dalla Apple, cioè iTunes U, dove si trovano i corsi universitari dei più importanti atenei del mondo .Negli ultimi anni, tuttavia, questo nuovo strumento tec- nologico è diventato oggetto d’attenzione anche di docenti di scuola, i quali non si sono limitati a registrare le loro lezioni, ma hanno iniziato a coinvolgere gli studenti fa- cendoli passare da fruitori a creatori di con- tenuti . E questo perché è stato riconosciuto l’alto valore educativo del podcasting .Nello specifico, il suo utilizzo a scuola favorisce il raggiungimento di certi obiettivi.

ISCRIVITI AL PERCORSO FORMATIVO ACCREDITATO MIUR CON CARTA DOCENTE (o senza). Codice SOFIA:  11858

Obiettivi relazionali ed emozionali.
Gli alunni:
1. imparano a lavorare come un gruppo unito, apprendono ad interagire e ad autogestirsi, affidandosi vicendevolmente compiti da portare a termine;
2. imparano a portare avanti un progetto che, oltretutto, li costringe a rispettare delle scadenze fisse (la produzione degli episodi radiofonici ha una scansione precisa);
3. imparano a gestire la propria emotività (davanti ad un microfono ce n’è sempre tanta), questo può aiutarli indirettamente ad autocontrollarsi durante le interrogazioni a scuola;
4. possono sentirsi più motivati ed interessati alle attività di apprendimento, dal momento che i giovani dimostrano generalmente propensione verso l’uso delle nuove tecnologie;
5. si educano ad un uso positivo, critico ed efficace di tecnologie che sono molto diffuse fra loro, ma che non sempre risultano usate con giudizio.

Obiettivi disciplinari.
Gli alunni:
1. si esercitano nell’uso della lingua orale e scritta. Il confronto con l’arte della scrittura e con la grammatica è continuo, poiché ogni materiale raccolto va poi trasformato in un dialogo radiofonico;
2. migliorano la propria dizione (l’inflessione dialettale non si dovrebbe sentire in radio). Si esercitano a usare efficacemente il tono della voce per colorire il racconto di sfumature e renderlo più comprensibile e imparano a utilizzare nel modo giusto le pause, come se fossero segni interpuntivi, indispensabili per conferire un senso al discorso.

Obiettivi legati all’informatica.
Gli alunni:
1. apprendono l’uso di strumentazioni come il mixer, nonché alcune tecniche di registrazione e di manipolazione dei file audio;
2. imparano a realizzare una trasmissione radiofonica;
3. apprendono come ricercare nella rete e abbonarsi ai Podcast, così come saperne costruire e realizzare uno, diventando autori ed editori di contenuti multimediali.

Obiettivi interdisciplinari.
Gli alunni:
1. le puntate prodotte possono essere tradotte in lingua inglese o arricchite da brani musicali, meglio se creati dagli alunni, con un evidente coinvolgimento di questi due discipline: musica e inglese;
2. in un podcast si possono alternare puntate dedicate alla letteratura con dei piccoli cortometraggi che rappresentino gli esperimenti scientifici realizzati in laboratorio durante l’ora di scienze.

Tipologie di podcast.
Secondo il diverso approccio a questo strumento didattico, possono esserci vari tipi di podcast. Ne cito alcuni:
• Podcast in lingua, per lo studio di una lingua straniera, attraverso l’ascolto delle lezioni registrate
• Podcast come documentazione/pubblicizzazione del lavoro svolto dagli allievi e dagli insegnanti
• Podcast di approfondimento o di recupero, per fornire spiegazioni ulteriori o più dettagliate su determinati argomenti disciplinari
• Podcast di sostegno per studenti dislessici o con gravi difficoltà di attenzione, attraverso la lettura di brani appositi
• Podcast come luogo d’incontro e di scambio culturale, tra scuole dello stesso territorio nazionale, ma anche di nazioni differenti
• Podcast inteso come piattaforma online di contenuti per alunni ospedalizzati o costretti per altri motivi a stare per un certo periodo lontani da scuola.

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Il Podcasting a scuola. Ambito di applicazione e creazione.
Il Podcasting può essere applicato a qualsiasi grado e ordine di scuola, per la sua alta esportabilità, dovuta al costo di realizzazione pari a zero, e grazie alla sua versatilità, poiché si va dalla recita di una fiaba da parte di un bambino alla preparazione di un format radiofonico con un gruppo di ragazzi. Ma come si crea un podcast e con quale attrezzatura? Vediamo. Un podcast è di semplice realizzazione, ed ha un costo minimo, poiché è sufficiente un computer, un microfono o una videocamera, nel caso si voglia produrre un videopodcast.
Si trovano poi in Rete strumenti gratuiti sia per la produzione che per la pubblicazione dei contenuti.

AUDACITY
Con l’attrezzatura pronta, è giunto il momento di registrare le vostre puntate! A questo scopo il software Audacity (http://audacity.sourceforge.net/download/?lang=it) rappresenta la migliore soluzione, grazie ai suoi innumerevoli effetti e funzioni. Potete manipolare i vostri file audio, arricchirli con dei brani musicali e migliorarli eliminandone i possibili difetti.
Un’agile guida su http://audacity.sourceforge.net/help/.

VIDEOSPIN
Si va sempre più verso una società videocentrica.
I nostri ragazzi filmano praticamente tutto, e molto spesso in modo sconsiderato. Aiutiamoli a produrre video creativi, da trasformare in un videopodcast! Ecco un software facile e veloce da utilizzare per manipolare i propri video. Si tratta Videospin
Pinnacle
(http://www.videospin.com/it/).

PODOMATIC
Un ottimo hosting gratuito per audio e video è Podomatic (http://www.podomatic.com/featured) . Si gestisce come un qualsiasi blog o sito web, e risulta molto facile da usare e con una grafica accattivante.
In sostanza, una volta che ci si è registrati al sito, si possono caricare facilmente i file
audio delle puntate e arricchire ciascuna registrazione con un titolo, un commento scritto, la vostra immagine-simbolo e i tags, ossia le parole chiave che permetteranno, a chi naviga sui motori di ricerca, di trovare il vostro podcast. In qualsiasi momento potrete modificare la vostra paginaWeb e tenere sempre sotto controllo il numero dei navigatori che l’hanno visitata e quanti download sono stati effettuati, senza contare poi che Podomatic, completamente gratuito nella versione basic, permette di inserire perfino documenti video e di testo in formato pdf.
Podomatic, infine, crea in automatico il file RSS che permetterà d’inserire il vostro podcast nei maggiori motori di ricerca e directory dedicati; grazie ad esso gli utenti abbonati potranno scaricare automatica.

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L’ESPERIENZA SCOLASTICA DI SAN CATALDO

L’ESPERIENZA DI LUCA PIERGIOVANNI

 

 

La ministra Valeria Fedeli, molto interessata, ha visitato vari stands calandosi nella situazione, assistendo alle lezioni come un comune corsista, indossando il visore 3D.

Formazione continua in ambienti di apprendimento multicanale sincroni

Ricerca, collaborazione e condivisione delle competenze

Confronto sui problemi della formazione e proposte costruttive

Tecnologia didattica e innovazione

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Per una diffusa condivisione delle buone pratiche

Cariparma

Facebook privacy

Facebook privacy

 

Sicurezza e Privacy: come proteggersi su Facebook secondo Facebook

Recentemente Facebook, il social network più diffuso, annuncia regole e principi sulla privacy e la sicurezza. Il video tutorial è previsto per maggio 2018.
Il 29 gennaio Facebook ha annunciato, tramite un post dell’azienda, le regole per proteggersi in tema di privacy e sicurezza.
Il documento è stato redatto in previsione dell’imminente regolamento generale sulla protezione dei dati dell’Unione Europea (GDPR) che entrerà in vigore in maggio 2018 nel quale sarà elencato un consistente numero di revisioni delle regole sulla privacy dei dati personali, il più grande dalla nascita di Internet.
Potremo ancora concentrarci a vivere o dovremo passare il nostro prezioso tempo a protegge i dati della nostra vita?

 

 

Interessante il pulsante finale dal quale è possibile settare e controllare la propria privacy.
da: Facebook

Principi sulla privacy di Facebook
Facebook è stato creato per avvicinare le persone. Ti aiutiamo a connetterti con amici e familiari, a scoprire eventi locali e a trovare gruppi a cui partecipare. Siamo consapevoli che le persone usano Facebook per connettersi, ma non tutte vogliono condividere qualsiasi cosa con chiunque, Facebook compreso. È importante che tu abbia delle scelte sul modo in cui vengono usati i tuoi dati. Questi sono i principi che guidano il modo in cui trattiamo la privacy su Facebook.

Ciascuno ha il controllo sulla propria privacy
Dovresti poter essere in grado di fare le scelte adatte a te quando si tratta di privacy. Vogliamo assicurarci che tu sappia dove trovare le opzioni di controllo della privacy e come modificarle in base alle tue esigenze. Ad esempio, il nostro strumento di selezione del pubblico ti consente di decidere con quali persone condividere ogni singolo post. Sviluppiamo le opzioni di controllo sulla base di feedback provenienti da tutto il mondo.

Aiutiamo le persone a capire come vengono usati i loro dati
Sebbene la nostra Normativa sui dati descriva in modo dettagliato il modo in cui operiamo, ti forniamo ancora più informazioni. Ad esempio, includiamo informazioni e strumenti nell’uso quotidiano di Facebook, come le opzioni di controllo delle inserzioni in alto a destra di ogni inserzione.

Integriamo la privacy nei nostri prodotti fin dal principio
Integriamo la privacy nei prodotti di Facebook con l’assistenza di esperti in settori quali quello delle leggi sulla protezione dei dati e sulla privacy, la sicurezza, il design, la progettazione, la gestione dei prodotti e le politiche pubbliche. Il nostro team preposto alla tutela della privacy lavora per integrare queste diverse prospettive in ogni fase dello sviluppo dei prodotti.
Ci impegniamo al massimo per proteggere le informazioni di tutti
Lavoriamo 24 ore su 24 per proteggere gli account di chi usa i nostri prodotti, tutti conformi ad elevati standard di protezione. I nostri sistemi di sicurezza vengono eseguiti milioni di volte al secondo per intercettare automaticamente le minacce e rimuoverle ancora prima che arrivino fino a te. Puoi anche usare i nostri strumenti di sicurezza come l’autenticazione a due fattori per proteggere ulteriormente il tuo account.

L’utente è il proprietario delle proprie informazioni e può eliminarle
Le informazioni che condividi su Facebook restano di tua proprietà. Ciò significa che sei tu a decidere cosa condividere e con chi lo condividi su Facebook e puoi anche cambiare idea. Ecco perché ti forniamo gli strumenti per eliminare qualsiasi cosa tu abbia pubblicato. Rimuoviamo i contenuti eliminati dal tuo diario e dai nostri server. Inoltre, puoi anche eliminare il tuo account in qualsiasi momento.

Miglioriamo in continuazione
Ci impegniamo costantemente per sviluppare nuove opzioni di controllo e progettarle in modo che siano chiare ed esaustive per chi le usa. Investiamo nella ricerca e collaboriamo con esperti al di fuori di Facebook, tra cui designer, sviluppatori, professionisti della privacy e autorità di controllo.

Ci assumiamo le nostre responsabilità
Oltre a sofisticati controlli per la salvaguardia della privacy, i nostri prodotti vengono sottoposti a rigorosi test volti a garantire la protezione dei dati. Ci incontriamo inoltre con autorità di controllo, legislatori ed esperti di privacy in tutto il mondo per ottenere feedback sulle nostre procedure e normative relative ai dati.

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