Stati Generali della Scuola 2023 a Bergamo: Un Momento Cruciale per il Futuro dell’Istruzione
Stati Generali della Scuola 2023 a Bergamo: Un Momento Cruciale per il Futuro dell'Istruzione
ANITeL-Associazione Formatori riconosciuta MIM
COME CREARE UN “ECOSISTEMA DELL’APPRENDIMENTO”: IL RUOLO DELLA SCUOLA
Il 24 e il 25 novembre 2023 presso la Fiera di Bergamo si è tenuta l'ottava edizione degli 'Stati Generali della Scuola Digitale', un evento di portata nazionale che ha coinvolto docenti, esperti, rappresentanti delle istituzioni e studenti per affrontare i temi cruciali dell'istruzione nella società digitale in Italia.
Come associazione Docenti e Formatori ANITeL, nella mattinata del 24, abbiamo partecipato all’incontro plenario “Come creare un ecosistema dell’apprendimento: il ruolo della scuola”.
Sul palco Dianora Bardi, Presidente Associazione Centro Studi Impara Digitale; Gianna Barbieri, Direttore Generale Ministero dell'Istruzione e del Merito; Alessandro Musumeci, Capo segreteria tecnica del Sottosegretario all'Innovazione con la moderazione di Gianna Fregonara, responsabile settore Education del Corriere della Sera.
Nel panorama educativo italiano, gli Stati Generali della Scuola rappresentano un momento di riflessione e dialogo fondamentale per definire le strategie e le linee guida che orienteranno il sistema educativo nei prossimi anni. Nel 2023, la città di Bergamo ha ospitato un evento di particolare rilevanza, i "Stati Generali della Scuola 2023", che ha riunito stakeholder chiave, educatori, genitori e studenti per discutere e progettare il futuro dell'istruzione nella regione.
La scelta di Bergamo come sede degli Stati Generali non è casuale. La città, con la sua ricca storia e cultura, si è distinta anche nel campo dell'istruzione, con scuole di qualità e un impegno costante nel promuovere l'eccellenza educativa. Questo evento ha offerto l'opportunità di mettere in luce le sfide e le opportunità uniche che la comunità bergamasca affronta nel campo dell'istruzione.
Tra i temi principali discussi vi erano l'innovazione didattica, la digitalizzazione delle lezioni, la formazione degli insegnanti, la valorizzazione delle competenze trasversali e la promozione della partecipazione attiva degli studenti.
Innovazione Didattica e Tecnologia.
La discussione sull'innovazione didattica ha posto l'accento sull'integrazione della tecnologia nell'apprendimento. Gli educatori hanno esplorato modalità creative per utilizzare strumenti digitali al fine di rendere le lezioni più coinvolgenti e pertinenti per le esigenze dei giovani studenti. La sfida è quella di equilibrare l'uso della tecnologia con approcci più tradizionali, garantendo al contempo una formazione completa e ben bilanciata.
Dianora Bardi, nel contesto dell’utilizzo delle risorse del PNRR da parte delle Scuole, evidenzia come le scelte siano cadute essenzialmente sull’Hardware sottovalutando il Software, componente essenziale per una vera didattica in modalità digitale.
“Gli Istituti Comprensivi hanno acquistato molti Hardware e notebook (anche 100/150) ma non ci sono sufficienti APP e Software Applicativi per una vera didattica digitale,” sottolineando che “Non c’è Didattica senza Contenuti!”.
Formazione degli Insegnanti
Un altro tema cruciale emerso dagli Stati Generali è stato il potenziamento della formazione degli insegnanti. Si è discusso di programmi di aggiornamento professionale, supporto continuo e incentivazione della creatività e dell'innovazione tra i Formatori. La qualità dell'istruzione è direttamente correlata alla preparazione degli insegnanti. Gianna Barbieri, Direttore Generale Ministero dell'Istruzione e del Merito, ha sottolineato l'importanza di investire nelle risorse umane del sistema educativo.
Alessandro Musumeci, oggi Capo segreteria tecnica del Sottosegretario all'Innovazione, ha ribadito come questo percorso sia ancora lungo, riprendendo un suo intervento al TED 2005 di Genova, allora come Direttore Generale Direzione per i Sistemi Informativi – MIUR, all’interno del dibattito "Dove va la Scuola? Formazione degli insegnanti, ambienti di apprendimento, processi di innovazione”.
Sono passati circa 20 anni, si sono investiti ingenti risorse ma questo processo formativo ancora deve coinvolgere la totalità dei docenti, condizione essenziale per la Scuola del Futuro.
Competenze Trasversali e Partecipazione degli Studenti
La promozione delle competenze trasversali, come la capacità critica, la creatività e la resilienza, è stata un’altra tematica affrontata. Gli Stati Generali hanno evidenziato l'importanza di andare oltre la mera trasmissione di conoscenze, concentrandosi sulla formazione di individui in grado di affrontare sfide complesse e di adattarsi a un mondo in continua evoluzione. La partecipazione attiva degli studenti è stata considerata un elemento chiave per sviluppare queste competenze.
Conclusioni
Gli Stati Generali della Scuola 2023 a Bergamo hanno rappresentato un'occasione unica per tracciare il futuro dell'istruzione nella regione. Le discussioni e le proposte emerse durante l'evento forniscono una guida preziosa per le autorità educative, le scuole e la comunità nel perseguire un sistema educativo sempre più centrato sullo sviluppo integrale degli studenti e sulla preparazione alle sfide del XXI secolo.