AFFIDO DIRETTO DEI SERVIZI DI FORMAZIONE DM 66/2023 A ENTI/ASSOCIAZIONI SECONDO IL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI (D.Lgs. n. 36/2023).
Abbiamo messo a dura prova per alcuni giorni i nostri esperti, che ringraziamo vivamente, alla ricerca di una risposta chiara e meno ermetica di quella rilasciata dal ministero in febbraio sulla fatidica domanda. Ecco la loro interpretazione.
DOMANDA
Lāaffidamento dei servizi di formazione a un operatore economico mediante procedure di cui al Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023) presuppone obbligatoriamente il previo esperimento di una procedura ai sensi dell’art.7, comma 6, del D.Lgs. n. 165/2001?
RISPOSTA
MINISTERO DELLāISTRUZIONE E DEL MERITO – PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA. 28 febbraio 2024
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RISPOSTA spiegata con articolo di riferimento
A- Qualora lāistituzione scolastica, nellāambito della propria discrezionalitĆ , intenda acquisire un SERVIZIO DI FORMAZIONE e, dunque, individuare un operatore economico che possa erogare tale servizio, troveranno diretta applicazione le disposizioni del D. Lgs. 31 marzo 2023, n. 36 (Codice dei Contratti pubblici) allāart 50 del D. lgs 36 2023 PROCEDURE PER LāAFFIDAMENTO.
Sotto soglia nuovo Codice Appalti:Ā
- LāARTICOLO DI RIFERIMENTO art. 50 d. lgs. 36/2023 impone lāaffidamento diretto o procedura negoziata senza bando, con la sola eccezioneĀ della procedura aperta per lavori di importo pari o superiore a 1 milione di euro e fino alle soglie comunitarie.
19 dic 2023
B- Nel caso in cui lāistituzione scolastica intenda, invece, occorre procedere allāaffidamento di un INCARICO INDIVIDUALE, la procedura sarĆ soggetta alle regole generali in materia di pubblico impiego, effettuando una ricognizione circa la sussistenza o meno di professionalitĆ interne, prima di ricorrere ad altro personale, ai sensi dellāart. 7, comma 6, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165.
SINTESI
Lāaffidamento dei servizi di formazione a un operatore economico mediante procedure di cui al Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023) presuppone obbligatoriamente il previo esperimento di una procedura ai sensi dell’art.7, comma 6, del D.Lgs. n. 165/2001?
No, l’affidamento dei servizi di formazione a un operatore economico mediante le procedure previste dal Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. n. 36/2023) non presuppone obbligatoriamente il previo esperimento di una procedura ai sensi dell’art. 7, comma 6, del D.Lgs. n. 165/2001.
Il D.Lgs. n. 165/2001 disciplina le norme generali in materia di pubblico impiego, tra cui le modalitĆ di selezione del personale. L’articolo 7, comma 6, di tale decreto prevede la possibilitĆ per le pubbliche amministrazioni di ricorrere a procedure di selezione per l’attribuzione di incarichi individuali, previa verifica della disponibilitĆ di professionalitĆ interne.
Tuttavia, nel caso dell’affidamento dei servizi di formazione ai sensi del Codice dei Contratti Pubblici, le modalitĆ di selezione e di affidamento sono regolate dalle disposizioni specifiche di tale codice, come ad esempio l’articolo 50 che permette l’affidamento diretto o la procedura negoziata senza bando per determinati servizi di formazione.
Pertanto, non ĆØ obbligatorio espletare una procedura ai sensi dell’art. 7, comma 6, del D.Lgs. n. 165/2001 per affidare i servizi di formazione, ma ĆØ necessario seguire le disposizioni specifiche del Codice dei ContrattiĀ Pubblici.
ALTRE IFORMAZIONI UTILI
Istruzioni di carattere generale relative allāapplicazione del Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 36/2023)
MIM-Istruzioni Nuovo Codice contratti pubblici_ Quaderno n. 1_ 01022024.pdf
– pag 47 Il Mercato Elettronico della P.A. (Me.PA.)
Le Istituzioni Scolastiche, per gli acquisti di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario, ai sensi dellāart. 1, comma 450, Legge 27 dicembre 2006, n. 296, hanno facoltĆ di ricorrere al Mercato Elettronico della P.A. (Me.PA.). Il Mercato Elettronico della P.A. ĆØ un mercato digitale dove le amministrazioni registrate e le imprese abilitate possono effettuare negoziazioni dirette per acquisti sotto la soglia comunitaria, mediante ordini diretti a catalogo o tramite richieste di offerta o trattativa diretta.
Con Delibera A.N.AC./MIT n. 582 del 13 dicembre 2023 e con relativo comunicato, pubblicati sul sito dellāA.N.AC. il successivo 19 dicembre 202324, ĆØ stato previsto che:
1) A partire dal 1Ā° gennaio 2024, tutti gli affidamenti, sopra e sotto-soglia, compresi quelli finanziati con risorse PNRR, dovranno essere svolti mediante le piattaforme di approvvigionamento digitale che hanno compiuto il processo di certificazione previsto dalla normativa e che, pertanto, risultino iscritte in un apposito Elenco gestito da A.N.AC. Tale elenco ĆØ accessibile al link: http://dati.anticorruzione.it/#/regpiacert, operativo dal 18 dicembre u.s.
2) Le piattaforme in questione interoperano con la Piattaforma dei Contratti Pubblici (PCP) attivata da A.N.AC. e gestiscono tutte le fasi del ciclo di vita dei contratti pubblici (i.e., programmazione, affidamento, esecuzione), compresi lāassolvimento degli obblighi di pubblicitĆ in ambito comunitario e nazionale nonchĆ© degli obblighi di trasparenza. Anche la richiesta di CIG, per le procedure successive al 1Ā° gennaio 2024, dovrĆ avvenire attraverso piattaforme di approvvigionamento digitale certificate, salve specifiche eccezioni indicate nella Delibera in questione (ad es., adesione ad accordi quadro e convenzioni i cui bandi siano stati pubblicati entro il 31 dicembre 2023, con o senza successivo confronto competitivo).
Si precisa che tale obbligo risulta oggi applicabile anche agli affidamenti diretti sotto-soglia, ai sensi dellāart. 50, comma 1, lett. a) e b), del D.Lgs. 36/2023, alla luce di quanto previsto nella delibera e nel relativo comunicato, fatta eccezione per gli acquisti di importo inferiore a ā¬ 5.000,00, IVA esclusa. Per questi ultimi, il Comunicato A.N.AC. del 10 gennaio 2024, avente a oggetto Ā«Indicazioni di carattere transitorio sullāapplicazione delle disposizioni del codice dei contratti pubblici in materia di digitalizzazione degli affidamenti di importo inferiore a 5.000 euroĀ», ha chiarito che, fino al 30 settembre 2024, sarĆ possibile acquistare senza il ricorso a Piattaforme di approvvigionamento digitale e utilizzando lāinterfaccia web messa a disposizione dalla Piattaforma Contratti Pubblici (PCP) dellāAutoritĆ Nazionale Anticorruzione, quale strumento suppletivo per lāacquisizione del CIG e per le altre attivitĆ che richiedono lāinterconnessione con servizi digitali.