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Chimica

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ANITeL Vi invita al…

Premio Federchimica Giovani 2018/2019

Da Federchimica.it

IL CONCORSO

Il 2019 è stato proclamato dall’ONU “Anno della Tavola periodica degli elementi di Dmitrij Mendeleev”. La decisione delle Nazioni Unite riconosce l’importanza della chimica per la promozione dello sviluppo sostenibile e per la ricerca di soluzioni alle sfide globali in svariati settori: energia, educazione, agricoltura, salute e molti altri.
La chimica è al nostro fianco ogni giorno: senza la chimica e i suoi prodotti non sarebbe infatti possibile nutrirsi, curare e prevenire le malattie, vestirsi, muoversi, divertirsi, comunicare e vivere in sicurezza.
Il Premio Nazionale Federchimica Giovani è promosso da Federchimica, Federazione nazionale dell’industria chimica, e da alcune delle sue Associazioni di settore in collaborazione con il MIUR, DG per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione
Il Premio è rivolto a studenti di scuole secondarie di primo grado che possono partecipare con un racconto, un reportage giornalistico, una presentazione, un fumetto o un video.

In palio:

  • un tablet per i vincitori singoli;
  • un buono del valore di 2.000 euro per l’acquisto di strumentazione tecnico-scientifiche, libri e materiale didattico da concordare in base alle necessità della scuola vincitrice.
 

SCADENZA 18 MARZO 2019* 
(termine ultimo di iscrizione online e invio degli elaborati)

ISCRIVITI

*Fatta eccezione per le sezioni “Chimica di base” e “Plastica” che si rivolgono anche alla scuola primaria, con caratteristiche e premi differenti. Vedi Regolamento

Info e contatti: Tel 02/34565 278/279  mail segreteriapremio@federchimica.it 

CONCORSO PER LE SCUOLE MEDIE

CONCORSO PER LE SCUOLE ELEMENTARI E MEDIE 
SU CHIMICA DI BASE E PLASTICA

PER SAPERNE DI PIU’…

Vai alle nostre pubblicazioni per la scuola o visita i siti dei “settori speciali”

Chimica, una buona scelta

Didacta

Didacta

18 > 20 Ottobre 2018, orario 9 – 18.30 – Firenze, Fortezza da Basso – Firenze

Dal 18 al 20 ottobre 2018 si svolgerà a Firenze la seconda edizione di Fiera Didacta Italia, il più importante appuntamento fieristico sul mondo della scuola.

Fiera Didacta, da oltre 50 anni in Germania, si consolida a Firenze trasformando per tre giorni il capoluogo toscano nella capitale europea della scuola del futuro.

Fiera Didacta Italia ha l’obiettivo di favorire il dibattito sul mondo dell’istruzione tra gli enti, le associazioni e gli imprenditori, per creare un luogo di incontro tra le scuole e le aziende del settore.

Un nuovo format, che si sviluppa su due livelli: un’area espositiva, che coinvolge la lunga filiera delle aziende che lavorano nel mondo della scuola e della formazione e un’attività dedicata agli eventi: convegni e seminari che spaziano dall’area tecnologica a quella scientifica e umanistica, fino allo spazio d’apprendimento.

E’ rivolta a tutti coloro che operano nel settore dell’istruzione, dell’educazione e della formazione professionale. In particolare, rappresentanti istituzionali, docenti, dirigenti scolastici, educatori e formatori, oltre a professionisti e imprenditori operanti nel settore della scuola e della tecnologia.

Didacta è organizzato da Firenze Fiera insieme alle principali istituzioni del territorio (Regione Toscana, Comune di Firenze, Camera di Commercio di Firenze) e da Didacta International, con il supporto della Camera di Commercio italiana per la Germania (Itkam) e di Florence Convention & Visitors Bureau.

Fondamentale il contributo di Indire in qualità di soggetto responsabile della programmazione scientifica di Fiera Didacta Italia.

Fiera Didacta Italia è patrocinato dal Miur, dal Dipartimento delle Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dall’Ambasciata della Repubblica Federale Tedesca in Italia, dal Centro Italo-Tedesco Villa Vigoni, da Unioncamere e da Assocamerestero.

Approfondisci >>

Oggetto: Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (UE/2016/679) – Responsabile della protezione dei dati personali- Prime indicazioni per le Istituzioni scolastiche.

Il Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali (c.d. GDPR) attribuisce ai soggetti pubblici una significativa discrezionalità nella individuazione delle modalità
organizzative di adeguamento alle novità in esso previste.
Al fine di consentire l’avvio di un percorso di attuazione del suddetto Regolamento, in attesa dell’emanazione del decreto legislativo nazionale di dettaglio, si ritiene opportuno, in accordo con il Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione, fornire indicazioni alle scuole, anche in considerazione delle necessità e delle criticità rappresentate dalle organizzazioni sindacali in occasione dell’incontro tenutosi presso questo Dipartimento in data 18 maggio u.s.
Come noto, ciascun istituto scolastico, in virtù della propria autonomia, deve dotarsi in via prioritaria del Responsabile della protezione dati personali. Tale figura, interna o esterna, deve essere connotata dai requisiti di autonomia e indipendenza, operare senza conflitto di interessi e possedere specifiche competenze in materia di trattamento dei dati personali.
Tenendo conto della previsione dell’articolo 37, comma 3 del Regolamento riguardo alla nomina di un unico Responsabile della protezione dei dati per più autorità pubbliche, è consentito a
più scuole di avvalersi di un unico Responsabile. Pertanto, gli Uffici Scolastici Regionali dovranno svolgere in questo ambito un fondamentale ruolo di interlocuzione e di coordinamento nei confronti delle istituzioni scolastiche per promuovere soluzioni condivise.
L’atto di designazione di un unico Responsabile della protezione dei dati personali potrà, ad esempio, avvenire attraverso la decisione congiunta di scuole già costituite in reti di scopo poste in essere per l’attuazione di procedure amministrative di interesse comune.
Al medesimo risultato, si potrà pervenire favorendo la conclusione di accordi volti a disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune per l’individuazione di un unico Responsabile della protezione dei dati personali, attraverso il coinvolgimento contestuale degli istituti scolastici dislocati nello stesso ambito regionale, provinciale o subprovinciale, a seconda delle peculiarità territoriali, soddisfacendo, comunque, il requisito della cosiddetta MIUR.AOODPPR.REGISTRO UFFICIALE(U).0000563.22-05-2018
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per la Programmazione e la Gestione delle Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali “raggiungibilità” del Responsabile per la protezione dei dati proprio per assicurare un efficace supporto al Titolare del trattamento.
Inoltre, come importante misura di accompagnamento al percorso di adeguamento, per assicurare una formazione adeguata e capillare sui temi e le nuove problematiche che concernono il trattamento dei dati personali alla luce del suddetto Regolamento, il MIUR provvederà a rendere accessibile entro la prossima settimana a tutto il personale scolastico il corso di formazione on line, della durata di nove ore, in questi giorni fruito dal personale del Ministero.
Nelle prossime settimane verrà, poi, definita l’organizzazione di un sistema di formazione a rete, così come configurato e realizzato per il Piano Nazionale Scuola Digitale, prevedendo degli incontri formativi interregionali indirizzati in via prioritaria ai dirigenti scolastici e ai direttori dei servizi generali ed amministrativi (DSGA).
Infine, per supportare ulteriormente le istituzioni scolastiche, al fine di assicurare la creazione di un corretto sistema di protezione dei dati personali, sarà trasmesso nelle prossime settimane un modello standard di Registro delle attività di trattamento dei dati personali come previsto dall’articolo 30 del succitato Regolamento.

IL CAPO DIPARTIMENTO
Carmela Palumbo

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Bett2018

Bett2018

 La più importante mostra mondiale dell’Edu-technology. Cosa succede al BETT?

24 – 27 gennaio 2018
ExCel London

 

Ma cos’è il Bett?
Bett
 o Il Bett Show (precedentemente noto come il britannico Educational Training e Technology Show ) è un annuale fiera del Regno Unito di marketing information technology in formazione organizzato da Ascential . Il primo spettacolo Bett si è tenuto a Londra, in Inghilterra, nel 1985, e dal 2013 si tiene ogni anno a gennaio all’ExCeL di Londra.

Il primo Bett si è tenuto nel gennaio 1985 come ” Hi Technology and Computers in Education Exhibition ” presso il Barbican Centre , nel centro di Londra, in associazione con la British Educational Suppliers Association .

  • Lo spettacolo Bett del 1993 spostò le location dal Barbican Centre alle National e Grand Halls al centro espositivo Olympia . [1]
  • Il programma Bett del 2012 ha avuto la presentazione principale del Segretario all’Educazione Michael Gove .
  • Lo show 2013 di Bett ha spostato le location dal centro espositivo Olympia all’ExCeL di Londra .
  • Lo spettacolo Bett 2014 ha celebrato il suo 30 ° anniversario, che ha attirato 35.044 visitatori da 113 paesi. [2]
  • Lo spettacolo Bett 2015 ha introdotto la funzione “Bett Futures”, finalizzata a selezionare e promuovere 30 start-up di tecnologia educativa, selezionate da un panel di esperti educatori. [3] Tra i keynote presenters incluso anche il Segretario all’Educazione, Nicky Morgan .
  • Lo show 2017 di Bett ha visto il ritorno di Sir Ken Robinson [4] che aveva già pubblicato le note chiave nel 2015.

(da Wikipedia)

Ma cosa succede al Bett?

Per il 2018 stiamo celebrando il vostro impatto nella preparazione degli studenti di oggi per i lavori di domani e guardando al futuro dell’educazione. Ciò che verrà? E quali sono le competenze necessarie ai tuoi studenti per diventare Chief Neuro Data Cultivator?

Abbiamo anche un sacco di novità che non vediamo l’ora di condividere con voi … pensate alle nuove fantastiche funzionalità dello show, a un sito nuovo di zecca per la vostra pianificazione e lettura, e inventivi nuovi prodotti e contenuti che sicuramente cambiano il gioco.

 

Punti culminanti di Bett Show 2018

Lo spettacolo è ora aperto e in pieno svolgimento! In questi quattro giorni vedrai contenuti pieni di idee, ispirazione e innovazione futura. Inoltre, potrai provare l’ultima tecnologia e i nuovi prodotti lanciati esclusivamente in occasione di Bett 2018. 

Guarda questo spazio per gli aggiornamenti quotidiani delle attività dello spettacolo. 

Scegli il giorno in cui stai partecipando a Bett

 

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Intervento della Ministra Fedeli a Futura – Bologna

Intervento della Ministra Fedeli a Futura – Bologna

Il discorso istituzionale della ministra Fedeli a ‘Futura’

Bologna 19 gennaio 2018

  • Scuola, Fedeli a ‘Futura’: “La sfida dell’innovazione si vince sviluppando spirito critico e responsabilità”
  • Alla tre giorni per il Piano Nazionale Scuola Digitale presentati primi risultati dei gruppi di lavoro sull’uso dei device personali a scuola e sulle metodologie didattiche innovative.
  • Da lunedì on line un Curriculum di Educazione civica digitale.
  • Annunciati 25 milioni per la formazione dei docenti.
  • Il pensiero computazionale entrerà nelle Indicazioni Nazionali.
  • Lanciata la Coalizione per l’imprenditorialità.

Il video del MIUR (dal minuto 28:30 al minuto 1:03:50)

https://www.facebook.com/MIURsocial/videos/840830736078910/

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Vi racconto Futura 2018

Vi racconto Futura 2018

Vi racconto FUTURA, la festa nazionale del PNSD.
Bologna, 18/20 gennaio.

 

Arrivo programmato per il mattino presto. Bologna, come al solito e anche d’inverno, è una città calda e accogliente, ci si sente a casa.

Proprio nel centro, cuore pulsante della città, in piazza Grande (ricordando Lucio Dalla), cioè tra Piazza del Nettuno e Piazza Maggiore, dal 18 al 20 Gennaio troviamo Futura, la manifeatazione voluta dal MIUR per celebrare il terzo anno del Piano nato per portare la scuola nell’era digitale.

Appena sceso dall’autobus, oltre all’eccezionale colpo d’occhio sul contesto storico, queste immagini mi hanno letteralmente rapito.


In Piazza!
La formazione docenti è scesa in piazza, fra la gente, nel traffico e nel contesto sociale della vita quotidiana! Ottima idea. Di manifestazioni sulla didattica & formazione ne abbiamo seguite tante a partire dal 1995 ma erano formalmente racchiuse in stand fieristici, in aule scolastiche, in contesti strutturati. Qui, cupole trasparenti out-in lasciano intravedere il profondo significato del messaggio: la formazione è per la società, per il suo futuro, per il mondo che vorremmo in un prossimo domani. Tutti coinvolti  in un interesse comune, dagli insegnanti al semplice passante che sbircia incuriosito infilando la testa fra le cuciture scattando qualche foto. Anche i bambini contemplano e sembrano assorti nel cogliere qualche opportunità.

La manifestazione è dislocata nei vari palazzi storici attigui, tutti con una funzione ben precisa nella vita della città. Il palazzo di Re Enzo che oggi ospita congressi, convention, iniziative culturali, meeting aziendali, mostre ed esposizioni. Il Palazzo del Podestà che è stato la prima sede del governo cittadino. Presso il Palazzo D’accursio si trova l’Urban Center, sede delle principali iniziative politiche e progettuali. Qui i cittadini, i rappresentanti delle istituzioni pubbliche, le associazioni e il mondo economico e sociale possono incontrare e discutere progetti di aree urbane e metropolitane. Nella “sala Atelier” e nella “sala Esposizioni” è possibile visualizzare mostre, partecipare a riunioni, lezioni, workshop, seminari e laboratori, nonché leggere e conoscere il futuro della città. Urban Center Bologna è anche molte altre cose: concorsi, prodotti editoriali, processi di partecipazione, attività di comunicazione e collaborazioni. La Sala Borsa che ospita la civica Biblioteca Multimediale.

La percezione iniziale avuta in piazza diventa realtà quando, passando fra le varie strutture e salendo fra un piano e l’altro, non riusciamo a distinguere fra i comuni cittadini intenti nelle loro attività, gli studenti che utilizzano le varie postazioni multimediali per le loro ricerche e i gruppi d’insegnanti che operano nei vari workshop o in lesson strutturate.


L’evento è stato concepito come riflessione attiva sul percorso di crescita dell’innovazione digitale nelle scuole, sulle buone pratiche e sulle azioni da realizzare in futuro con un unico obiettivo: portare la scuola nell’era digitale, dare alle studentesse e agli studenti le chiavi del futuro.

Numerosi gli incontri e i workshop, molto interessanti: impossibile documentarli tutti. Possiamo citarne solo alcuni, quelli a cui abbiamo assistito.

BYOD e Realtà Virtuale: soluzioni a basso costo per realizzare esperienze immersive.

L’utilizzo della realtà aumentata nella didattica, condotto da Alessandro Bencivenni, con la presentazione delle Apps principali, i visori 3D, le foto panoramiche e i video tematici contestualizzati nei vari argomenti didattici o improntati al supporto di visite guidate. Ipotesi interessante è quella di poter inserire appositi marker o aree sensibili all’interno di un video, attivabili con il pulsante del visore in modo da creare un ipertesto filmico, un video di approfondimento nel filmato principale, similmente a Thinglink sulle immagini.


Elettronica educativa. Attività STEAM e IoT con moduli elettronici: progettare e creare oggetti smart
di Anna Mancuso.

Un altro argomento affascinante è quello dell’elettronica educativa. Una volta che si è avuta confidenza con proprietà, funzioni e struttura dei vari componenti, non finiamo mai di stupirci in quanto le innumerevoli combinazioni lasciano libera la creatività di immaginare inesauribili percorsi alternativi di problem solving.

Il caro amico Italo Ravenna, Apple Distinguished Educator, impegnato in una lezione del terzo millenio. Luca Raina tra Apps didattiche e il codice d’onore dei cavalieri di ventura. Alfonso D’Ambrosio in Creative Technologies in the Classroom with Arduino.

Robotica educativa

Non potevano certo mancare i Robots, rappresentati da vari modelli e accompagnati da una serie di strumenti, oggetti, artefatti in grado di stimolare il Making e il Tinkering.


Nella grande cupola centrale posta in piazza, i robots erano impegnati in varie gare di percorsi, di soccer e di ballo, dando vita a spettacoli surreali in grado di esaltare anche i passanti occasionali.

Al termine del convegno ufficiale, durante il quale è stato ribadito l’utilità dell’uso del cellulare a scuola per scopi didattici (BYOD),  ecco apparire fra la folla la ministra Fedeli accompagnata dal Direttore Generale E-R Stefano Versari. Vivace, cortese, attiva e disponibile. Poco prima sul suo percorso un gruppo di insegnanti diplomati protestava per le note vicende, oggetto dell’ultimo sciopero.
Molto interessata, ha visitato vari stands calandosi nella situazione, assistendo alle lezioni come un comune corsista, indossando il visore 3D.
La sua visita si è conclusa con la partecipazione al Palazzo di Re Enzo allo spettacolo Scuola Digitale organizzato dagli Istituti scolastici delle buone pratiche, evento riservato con partecipazione ad invito.
Lungo il nostro percorso, oltre a quelli già citati, abbiamo incontrato gli amici del mondo digitale, fra i quali il Prof. Luca Raina, protagonista di innumerevoli tutorial didattici, Davide Tonioli, promoter dell’affermata piattaforma Fidenia e autore di fumetti didattici (nella foto: omaggio a Raina con dedica). Luca Di Fino, formatore in vari workshop nazionali.

 

 Un rilievo particolare, ricco di ricordi ed emozioni, è stato l’incontro con Alberto Ardizzone, presente con Anna Nervo ed ora Dirigente scolastico, prezioso collaboratore come formatore nei corsi ANITeL sui siti scolastici con il contributo di Porte aperte sul Web. Alberto, ci ha fatto molto piacere, invia una calorosa dedica a tutti i Soci ANITeL.
Non è con retorica che lo diciamo ma con profonda convinzione: Risorse umane di questo spessore ce ne vorrebbero tante nel Mondo Scuola!

Improvvisamente sulla piazza cala la sera e seguiti dall’attento sguardo di Nettuno, prendiamo la strada del ritorno, accompagnati dalla dolce melodia delle fontane musicali.
Festa PNSD

Festa PNSD

Ormai imminente la tre giorni FUTURA – festa nazionale del PNSD a Bologna

 

PNSD: dal 18 al 20 gennaio 2018 a Bologna la Festa per il terzo anno del Piano nato per portare la scuola nell’era digitale.
Dal 18 al 20 gennaio si celebrerà, a Bologna e nelle scuole di tutto il territorio nazionale, la Festa del Piano Nazionale per la Scuola Digitale che, lanciato il 27 ottobre 2015, ha compiuto il suo secondo anno di attuazione e si avvia a intraprendere il terzo anno di attività.


La Festa del PNSD sarà l’occasione per promuovere, non solo nei tre giorni previsti ma anche in quelli che li precederanno, una riflessione attiva sul percorso di crescita dell’innovazione digitale nelle scuole, sulle buone pratiche e sulle azioni da realizzare in futuro.

Le istituzioni scolastiche potranno partecipare alla Festa del PNSD aprendo i propri edifici ai territori per uno o più giorni, durante le attività scolastiche o extrascolastiche, e promuovendo iniziative, esperienze, percorsi per docenti, personale scolastico, studentesse e studenti e le loro famiglie. Gli istituti che aderiranno alla Festa potranno, come di consueto, partecipare al concorso #ilmioPNSD.

A Bologna, dal 18 al 20 gennaio, gli spazi di Palazzo Re Enzo e tutto il centro diventeranno una “grande scuola digitale” dove imparare, sperimentare, approfondire, raccontare i tanti progetti già realizzati e per progettare insieme le attività per il terzo anno di lavoro con un unico obiettivo: portare la scuola nell’era digitale, dare alle studentesse e agli studenti le chiavi del futuro. Il programma prevede dibattiti, workshop, scambi di buone pratiche, simulazioni e hackathon, attività di formazione per le e i docenti.

Per partecipare alle attività della Festa tutti, visitatori, animatori digitali e docenti, dirigenti scolastici, studentesse e studenti e portatori di buone pratiche, dovranno iscriversi/accreditarsi a partire dall’8 gennaio 2018 all’indirizzo  (QUI).

Il Servizio Marconi TSI sarà presente con: (nei singoli link che seguono il sunto delle proposte ed il link ai moduli di iscrizione, gestiti con Eventbrite):

 

  • INCLUSIVO & SOSTENIBILE: una serie di 14 appuntamenti che accompagneranno tutta la durata della manifestazione. Proposti nella “Sala degli Anziani” (una delle sale storiche di Palazzo D’Accursio, al primo piano, si accede dal cortile.
    Gli interventi sono proposti in pietà continuità con “Sala Ovale e non solo – 2017-18”: si vengono a collocare infatti tra la prima fase che sta terminando ora e la seconda, che sarà presentata dopo l’evento bolognese;
  • ALTRE PROPOSTE, IDEE e SPUNTI altri 11 appuntamenti inseriti dall’organizzazione nel palinsesto degli eventi formativi. Sono in gran parte nuove proposte sviluppate dai componenti del Servizio o proposte in collaborazione con colleghi della regione. Diversi di questi, qui presentati in anteprima, entreranno nelle prossime proposte di “Sala Ovale”;
  • #PICCOLEMANIDIGITALI: per tutta la durata della manifestazione una “bolla” [EDUBUBBLE RE ENZO 2] ospiterà uno spazio specifico per i docenti di scuola dell’infanzia. Un laboratorio formativo verrà proposto ogni giorno dalle 10.30 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 16.30. Nel resto del tempo, anche con la presenza di alunni della scuola per l’infanzia, saranno illustrate ai visitatori le modalità di lavoro proposte nelle ultime iniziative formative specifiche del Servizio (Pensiero computazionale e creatività digitale coding, robotica e tinkering in una formazione per l’Infanzia);
  • nello spazio “#INSPIRATIONAL” (non ancora definito in dettaglio) dovrebbero comparire tre presentazioni: una finestra sulle iniziative “STEM” in regione, una presentazione della TECNOLOGIA CHE ABILITA a cura dei colleghi del CTS con la testimonianza diretta in sala di tre alunni coinvolti nella loro attività, la presentazione delle esperienze di Giusi Grasselli in tema di ambienti immersivi low cost per le scuole dell’infanzia e primaria;
  • la mattina del 18 gennaio, al “ROBOT CIRCUS” (anche qui non abbiamo il dettaglio del programma al momento), il nostro Maurizio Conti con FABLAB ROMAGNA mostrerà progetti sviluppati e i risultati raggiunti con il suo lavoro.

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Festival della Didattica Digitale 2018

Festival della Didattica Digitale 2018

Festival della Didattica Digitale
Lucca 21-24 Febbraio 2018

Oltre 50 eventi completamente gratuiti.
Un viaggio nei saperi più avanzati, discussi e attuali per la didattica e l’apprendimento.
Il Festival è accreditato ai fini dell’esonero ex art. 62, c. 5, CCNL int.
A breve informazioni sull’ottenimento di UFC.

Vogliamo orientare tutti, in un’idea di apprendimento permanente, a considerare competenze e conoscenze, quadri etici e creatività come i requisiti fondamentali per riconoscere e affrontare le sfide del XXI secolo.

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Modena expo – fumetti – robotica educativa – tinkering- making

Modena expo – fumetti – robotica educativa – tinkering- making

 

Expo Elettronica: robotica, fumetti, tintering e making

Il 13 e 14 gennaio Expo Elettronica rinnova l’appuntamento a Modena Fiere

Expo Elettronica è l’evento consumer imperdibile per iniziare il 2018 con una marcia in più, grazie a un’offerta espositiva enorme che propone un taglio dei costi dell’80% rispetto ai prezzi di mercato.

Affari high tech nei settori informatica, elettronica, telefonia, domotica, materiali di consumo, piccoli elettrodomestici e molto altro, si può scegliere d’investire in nuove strumentazioni così come d’implementare i nostri device di uso quotidiano.Pc e periferiche, smartphone, tablet, audio e multimedia, lettori e masterizzatori, dvd, decoder digitali e satellitari, videosorveglianza, accessori e materiali di consumo, piccoli elettrodomestici accanto ad una serie di ‘introvabili’ tra cui componenti, ricambi, minuteria per l’autocostruzione e la riparazione.

Organizzazione: Blu Nautilus Srl; Luogo: Modena Fiere Viale Virgilio, 70/90 uscita Autostrada Modena nord; Sabato 13 gennaio ore 9.00/19.00 – domenica 14 gennaio ore 9.00/18.00; Info: www.expoelettronica.it – Tel. 0541439573

Il calendario di Modena Fiere ogni anno si apre con Expo Elettronica, la grande fiera dedicata all’elettronica professionale e di consumo. Si tratta di uno degli appuntamenti più importanti a livello nazionale, dove trovare migliaia di articoli di informatica, telefonia, tablet, home theatre, accessori per console e videogiochi, audio car, navigatori, piccoli elettrodomestici, illuminazione, materiali di consumo per la casa, lo studio e il lavoro, ricambi, minuteria e prodotti per l’hobbistica e il fai da te.

Punto di forza della mostra mercato, oltre all’assortimento merceologico, sono i prezzi che, grazie a prodotti di importazione diretta o surplus, possono toccare un ribasso fino all’80% rispetto ai canali di distribuzione tradizionali.

Programma

Il programma di Expo Modena 2018 si presenta ricco di proposte! Expo Elettronica è l’evento consumer imperdibile per iniziare il 2018 con una marcia in più, grazie a un’offerta espositiva enorme che propone un taglio dei costi dell’80% rispetto ai prezzi di mercato. Affari high tech nei settori informatica, elettronica, telefonia, domotica, materiali di consumo, piccoli elettrodomestici e molto altro, si può scegliere d’investire in nuove strumentazioni così come d’implementare i nostri device di uso quotidiano. Pc e periferiche, smartphone, tablet, audio e multimedia, lettori e masterizzatori, dvd, decoder digitali e satellitari, videosorveglianza, accessori e materiali di consumo, piccoli elettrodomestici accanto ad una serie di ‘introvabili’ tra cui componenti, ricambi, minuteria per l’autocostruzione e la riparazione.

Cos.Mo Cosplay Modena è la fiera del fumetto declinata a misura di cosplayer, una due giorni dedicata al fumetto usato e da collezione, si spazia da quelli più retrò dal sapore vintage, agli intramontabili cult del passato sino ai più amati dai giovani appassionati, che ammiccano alle serie giapponesi, con la possibilità di scovare in fiera costumi, accessori e complementi ispirati ai beniamini più seguiti Expo Elettronica diventa il palcoscenico dei cosplayers, amanti dei cartoons asiatici che si divertono a immedesimarsi nel personaggio di cui indossano il costume, grazie alla collaborazione con lo staff di B.H.C Best Horror Cosplay, sono in programma animazioni, sfilate e tornei di videogiochi in cui i cosplayers si sfidano a colpi di fantasia e ricercatezza del dettaglio.

Il mondo digitale di Expo Elettronica regala spazio alla Mostra Mercato del Disco, CD e Dvd usato e da collezione, oggetti introvabili nei canali della comune distribuzione, trovano il loro habitat alla Fiera di Modena, la storia della musica torna a disposizione dei cultori pazienti che la ricerchino negli stand della Mostra.

Mo.Del Modena Modellismo, l’hobby di autocostruire, customizzare varca nuove frontiere grazie alle risorse 2.0 a disposizione di questa passione di lunga tradizione, che fa proseliti presso le nuove generazioni. Gli ampi spazi di Modena Fiera ospitano: modellismo statico e dinamico, navale e aereo, mini truck in attività, diorami militari e storici, gare di drift e mini 4VD, flight simulator e una grande area Lego, dove i famosi mattoncini diventano protagonisti con esposizioni, videogiochi cabinati a tema e tanto divertimento per grandi e piccini. DIY (do it yourself) a Mo.Ma Modena Makers, l’evento dedicato ai makers, che presenta una panoramica comprensibile a tutti sulle opportunità che la tecnologia mette a disposizione, un importante spazio viene riservato ai progetti di Istituti Tecnici, Associazioni e FabLab. Le tecniche tradizionali di autocostruzione, inoltre, tornano a essere rappresentata dall’inventiva dell’Ass.ne CAMMI.

Le Olimpiadi Robotiche sono un progetto educational nato per avvicinare il mondo delle scuole agli eventi di elettronica organizzati da Blu Nautilus, in collaborazione con il Makerslab di Forlì. Modena è una delle 8 tappe del 2018, in cui gli Istituti aderenti si sfidano in diverse tipologie di gare, i protagonisti sono i robottini costruiti dagli studenti ed insegnanti, grazie agli strumenti forniti dall’Organizzazione…un momento ludico ma altamente educativo.

MAKER FAIRE 2017

Maker Faire

Fiera di Roma: 01/03 dicembre 2017

COSA È MAKER FAIRE

Parole chiave: pensiero computazionale, elettronica e robotica educativa, Byod, coding, making, tinkering.

Dall’uno al tre dicembre abbiamo assistito e partecipato al massimo evento nazionale dell’Innovazione basata sul Pensiero Computazionale.
Maker Faire
 è il più importante spettacolo al mondo sull’innovazione. Un evento family-friendly ricco di invenzioni e creatività che celebra la cultura del “fai da te” in ambito tecnologico alla base del “movimento makers”. È il luogodove maker e appassionati di ogni età e background si incontrano per presentare i propri progetti e condividere le proprie conoscenze e scoperte. MAKER FAIRE è nata nel 2006 nella zona di Bay Area di San Francisco come un progetto della rivista Make: magazine. Da allora è cresciuta in una grande rete mondiale di eventi di punta e di eventi indipendenti. Clicca sui link attivi per saperne di più sulla storia della Maker Faire e del  Movimento Maker o se vuoi sapere come organizzare una Maker Faire o dare vita, nel luogo in cui vivi, ad un Campus Maker.

MAKER FAIRE ROME – THE EUROPEAN EDITION 4.0

Organizzata dalla Camera di Commercio di Roma, attraverso la sua Azienda speciale Innova Camera, Maker Faire Rome – The European Edition 4.0 punta a rimettere al centro del dibattito sull’innovazione la città di Roma. È un evento che unisce scienza, fantascienza, tecnologia, divertimento e business dando vita a qualcosa di completamente nuovo.
È la fiera in cui business, education e consumer si mescolano e creano una magica alchimia: si impara, ci si diverte e si fanno affari. Maker Faire Rome – The European Edition 4.0  è la più grande Maker Faire al di fuori degli Stati Uniti e la seconda al mondo per numero di visitatori con 110 mila presenze registrate nell’edizione del 2016. Maker Faire Rome è una manifestazione nata per soddisfare un pubblico di curiosi di tutte le età che vuole conoscere da vicino e sperimentare le invenzioni create dai makers. Idee che nascono dalla voglia di risolvere piccoli e grandi problemi della vita di tutti i giorni, o anche solo divertire e intrattenere. E’ un evento pensato per accendere i riflettori su centinaia di idee e progetti provenienti da tutto il mondo in grado di catapultare i visitatori nel futuro.

Non solo una fiera per addetti ai lavori, quindi, a Maker Faire Rome si possono trovare invenzioni in campo scientifico e tecnologico, biomedicale, manifattura digitale, internet delle cose, alimentazione, clima, automazione e anche nuove forme di arte, spettacolo, musica e artigianato. Maker Faire Rome è incontro, confronto, formazione, divertimento e interazione. Il pubblico può scoprire, inventare, creare e percepire come sarà il futuro che ci aspetta. L’innovazione diventa alla portata di tutti attraverso percorsi esperienziali in cui i visitatori, compresi i più piccoli, sono parte integrante della manifestazione stessa. La quarta edizione di Maker Faire Rome, che si è svolta ad ottobre 2016 presso la Fiera di Roma, ha prodotto risultati inferiori solo ai grandi eventi sportivi e religiosi ospitati dalla Capitale, raggiungendo una dimensione tale da essere paragonata con soddisfazione alle edizioni americane di Bay Area e New York dove Maker Faire è nata.

Oltre 110.000 presenze, 600 progetti esposti, centinaia tra conferenze, live talk e workshop, 25.000 studenti partecipanti all’”Educational Day” (la speciale anteprima gratuita del primo giorno riservata agli studenti), 16.400 bimbi ospitati nell’Area Kids, 700 giornalisti accreditati che hanno prodotto una copertura mediatica di oltre 3.800  tra articoli e servizi radiotelevisivi.

(da http://www.makerfairerome.eu/it)

CHI SONO I MAKERS

Sono appassionati di tecnologia, educatori, pensatori, inventori, ingegneri, autori, artisti, studenti, chef, artigiani 2.0, insomma tutti coloro che creano e stupiscono con la forza delle proprie idee. Sono persone che, con un forte approccio innovativo, creano prodotti per avvicinare la nostra società a un futuro più semplice e divertente. Il loro motto è “fai da te” ma soprattutto “facciamo insieme”. Sono, infatti, una comunità internazionale presente in oltre 100 paesi e condividono informazioni e conoscenze sia attraverso il web sia attraverso veri e propri luoghi fisici, i cosiddetti Fab Lab. Usano macchinari come frese o stampanti 3D ma anche software e hardware open source che si possono scaricare gratuitamente dal web per dare vita a  qualcosa di originale.

I makers, oggi, vengono identificati come un vero e proprio movimento culturale dalle enormi potenzialità sul piano dello sviluppo sociale e economico, grazie alla loro capacità di esplorare nuove strade o semplicemente di percorrere in modo “moderno” quelle esistenti .DICONO DEI MAKERS: DARANNO VITA ALLA PROSSIMA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE.

Nuove tecnologie del digital design e della prototipazione stanno dando a tutti il potere d’inventare e creare “la coda lunga delle cose”. – Chris Anderson
“Non c’è bisogno del permesso di nessuno per fare grandi cose.” – Massimo Banzi cofondatore di Arduino, un piccolo hardware open source e a basso costo che ha permesso a questo movimento di crescere esponenzialmente  a livello mondiale in pochissimi anni

Maker Faire

Maker Faire

Fiera di Roma: 01/03 dicembre 2017
 

COSA È MAKER FAIRE

Parole chiave: pensiero computazionale, elettronica e robotica educativa, Byod, coding, making, tinkering.

Dall’uno al tre dicembre abbiamo assistito e partecipato al massimo evento nazionale dell’Innovazione basata sul Pensiero Computazionale.
Maker Faire
 è il più importante spettacolo al mondo sull’innovazione. Un evento family-friendly ricco di invenzioni e creatività che celebra la cultura del “fai da te” in ambito tecnologico alla base del “movimento makers”. È il luogodove maker e appassionati di ogni età e background si incontrano per presentare i propri progetti e condividere le proprie conoscenze e scoperte. MAKER FAIRE è nata nel 2006 nella zona di Bay Area di San Francisco come un progetto della rivista Make: magazine. Da allora è cresciuta in una grande rete mondiale di eventi di punta e di eventi indipendenti. Clicca sui link attivi per saperne di più sulla storia della Maker Faire e del  Movimento Maker o se vuoi sapere come organizzare una Maker Faire o dare vita, nel luogo in cui vivi, ad un Campus Maker.

MAKER FAIRE ROME – THE EUROPEAN EDITION 4.0

Organizzata dalla Camera di Commercio di Roma, attraverso la sua Azienda speciale Innova Camera, Maker Faire Rome – The European Edition 4.0 punta a rimettere al centro del dibattito sull’innovazione la città di Roma. È un evento che unisce scienza, fantascienza, tecnologia, divertimento e business dando vita a qualcosa di completamente nuovo.
È la fiera in cui business, education e consumer si mescolano e creano una magica alchimia: si impara, ci si diverte e si fanno affari. Maker Faire Rome – The European Edition 4.0  è la più grande Maker Faire al di fuori degli Stati Uniti e la seconda al mondo per numero di visitatori con 110 mila presenze registrate nell’edizione del 2016. Maker Faire Rome è una manifestazione nata per soddisfare un pubblico di curiosi di tutte le età che vuole conoscere da vicino e sperimentare le invenzioni create dai makers. Idee che nascono dalla voglia di risolvere piccoli e grandi problemi della vita di tutti i giorni, o anche solo divertire e intrattenere. E’ un evento pensato per accendere i riflettori su centinaia di idee e progetti provenienti da tutto il mondo in grado di catapultare i visitatori nel futuro.

Non solo una fiera per addetti ai lavori, quindi, a Maker Faire Rome si possono trovare invenzioni in campo scientifico e tecnologico, biomedicale, manifattura digitale, internet delle cose, alimentazione, clima, automazione e anche nuove forme di arte, spettacolo, musica e artigianato. Maker Faire Rome è incontro, confronto, formazione, divertimento e interazione. Il pubblico può scoprire, inventare, creare e percepire come sarà il futuro che ci aspetta. L’innovazione diventa alla portata di tutti attraverso percorsi esperienziali in cui i visitatori, compresi i più piccoli, sono parte integrante della manifestazione stessa. La quarta edizione di Maker Faire Rome, che si è svolta ad ottobre 2016 presso la Fiera di Roma, ha prodotto risultati inferiori solo ai grandi eventi sportivi e religiosi ospitati dalla Capitale, raggiungendo una dimensione tale da essere paragonata con soddisfazione alle edizioni americane di Bay Area e New York dove Maker Faire è nata.

Oltre 110.000 presenze, 600 progetti esposti, centinaia tra conferenze, live talk e workshop, 25.000 studenti partecipanti all’”Educational Day” (la speciale anteprima gratuita del primo giorno riservata agli studenti), 16.400 bimbi ospitati nell’Area Kids, 700 giornalisti accreditati che hanno prodotto una copertura mediatica di oltre 3.800  tra articoli e servizi radiotelevisivi.

(da http://www.makerfairerome.eu/it)

CHI SONO I MAKERS

Sono appassionati di tecnologia, educatori, pensatori, inventori, ingegneri, autori, artisti, studenti, chef, artigiani 2.0, insomma tutti coloro che creano e stupiscono con la forza delle proprie idee. Sono persone che, con un forte approccio innovativo, creano prodotti per avvicinare la nostra società a un futuro più semplice e divertente. Il loro motto è “fai da te” ma soprattutto “facciamo insieme”. Sono, infatti, una comunità internazionale presente in oltre 100 paesi e condividono informazioni e conoscenze sia attraverso il web sia attraverso veri e propri luoghi fisici, i cosiddetti Fab Lab. Usano macchinari come frese o stampanti 3D ma anche software e hardware open source che si possono scaricare gratuitamente dal web per dare vita a  qualcosa di originale.

 

I makers, oggi, vengono identificati come un vero e proprio movimento culturale dalle enormi potenzialità sul piano dello sviluppo sociale e economico, grazie alla loro capacità di esplorare nuove strade o semplicemente di percorrere in modo “moderno” quelle esistenti .DICONO DEI MAKERS: DARANNO VITA ALLA PROSSIMA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE.

Nuove tecnologie del digital design e della prototipazione stanno dando a tutti il potere d’inventare e creare “la coda lunga delle cose”. – Chris Anderson
“Non c’è bisogno del permesso di nessuno per fare grandi cose.” – Massimo Banzi cofondatore di Arduino, un piccolo hardware open source e a basso costo che ha permesso a questo movimento di crescere esponenzialmente  a livello mondiale in pochissimi anni

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