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Smart Project 2021, fase finale. Un Progetto per la scuola di domani

Dal 2004 impegno e passione al servizio della scuola italiana

di Valerio Pedrelli, Presidente ANITeL e redazione Scuolidea.it

Roma, 12 – maggio 2020

OMRON Italia
Contribuire a una vita migliore e al benessere della Società
Essere pionieri nella creazione di soluzioni dedicate al futuro.
Ricerchiamo nuove sfide con passione e con coraggio.
Agire con integrità e incoraggiare il potenziale di tutti.

Omron Italia è un fornitore di tecnologia nell’automazione industriale, nel settore sanitario e nella componentistica elettronica

Omron e la formazione
Progetto Educational – L’educazione tecnologica è sottoposta ad un continuo cambiamento per aspetti contenutistici, curriculari e laboratoriali grazie al grande impulso dell’Industria 4.0 ed al vasto tessuto manifatturiero che caratterizza l’economia italiana. Il ruolo di Omron diventa strategico per adeguare la scuola alle nuove richieste del mondo del lavoro.
Il Progetto Scuola Omron, nato nel 2004, evolve e diventa Progetto Educational, comprendendo oltre alle iniziative che si rivolgono alle scuole secondarie di secondo grado a indirizzo tecnico-scientifico – ITIS, Licei Tecnologici, IPSIA e CFP – anche attività specifiche per gli Istituti Tecnici Superiori (ITS), le Università e i Politecnici: nasce così il Progetto Accademia (da: https://industrial.omron.it/)

La quattordicesima edizione
Si è conclusa ufficialmente la quattordicesima dizione di Smart Project 2021, il progetto organizzato da Omron e patrocinato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dedicato agli studenti del 4° e 5° anno delle scuole Secondarie di Secondo Grado con l’intento di confrontarsi nella realizzazione di un progetto di automazione industriale, Industria 4.0, realizzabile mediante il software gratuito messo a disposizione dall’azienda stessa.

Un progetto di massimo livello per incentivare le eccellenze della Scuola italiana ponendo le basi della meccatronica (meccanica, elettronica e informatica), una branca dell’ingegneria che si occupa dello studio di sistemi meccanici intelligenti da impiegare in contesti industriali e civili per semplificare il lavoro dell’uomo. I suoi principali ambiti di applicazione sono la robotica e l’automazione industriale.

Se il pensiero computazionale viene sviluppato sin dagli inizi della Scuola dell’Infanzia per poi consolidarsi nella Primaria e nella Scuola Secondaria di primo Grado con il supporto della Robotica Educativa, il Trofeo Smart Project Omron ha il compito di trasformare le conoscenze precedentemente acquisite in competenze necessarie alla progettazione e alla realizzazione di automazioni legate nel contesto economico reale dell’Industria 4.0. Dalla simulazione alla realizzazione, dall’idea alla sua valutazione.

ANITeL, associazione nazionale Insegnanti Tutor e-learning per la formazione, è stata invitata a far parte della Commissione di valutazione dei 10 progetti selezionati.

“La competizione, organizzata annualmente da Omron di concerto con il Ministero dell’Istruzione, ha visto per il secondo anno consecutivo uno svolgimento anomalo, tutto online e senza la tradizionale prova di automazione riservata agli studenti.

L’evento

La cerimonia si è svolta quindi nel formato del Web Event che ha visto in collegamento fino a 160 persone per assistere all’esposizione e alla premiazione dei progetti più meritevoli.

Alle ore 8,30 di mercoledì 12 maggio si è aperta la sessione preceduta dai consueti saluti dei dirigenti Omron Massimo Porta, Andrea Nespoli. Per il MIUR erano presenti Anna Brancaccio e Fabrizio Proietti. Subito dopo Michele Dibenedetto, Market Manager Educational Project Omron, ha dato il via all’esposizione dei 10 progetti le cui presentazioni erano affidate agli studenti introdotti dai loro insegnanti.

I più disinvolti sono stati proprio loro, i ragazzi protagonisti di questo quattordicesimo Trofeo che hanno saputo veicolare molto bene il loro messaggio, forse rodati anche da mesi di didattica a distanza.

Il Trofeo Smart Project Omron, la cui partecipazione è gratuita, è un’attività contemplata nel Protocollo d’Intesa con il MIUR e rappresenta uno standard di massimo livello che il PNSD, Piano Nazionale Scuola Digitale, preveda per gli Istituti Tecnici e Professionali.

Si tratta di un progetto interdisciplinare da svolgersi in orario curricolare ed extracurriculare previa selezione dopo una prima fase di orientamento.

Tra le varie finalità trasversali, oltre a quelle specifiche, possiamo ricordare:

  • favorire la conoscenza del mondo
  • potenziare le competenze artistiche, ambientali e culturali
  • potenziare le capacità individuali
  • favorire l’acquisizione di autonomia operativa
  • potenziare le competenze disciplinari generali
  • potenziare le competenze linguistiche
  • potenziare le attività di sostegno alla didattica
  • potenziare le competenze tecnologiche
  • potenziare il metodo di studio
  • potenziare il rapporto con le famiglie
  • valorizzare le strutture e apparecchiature della scuola.

I 10 progetti finalisti

Siamo rimasti favorevolmente colpiti dalla sensibilità e dall’attenzione posta dalle nuove generazioni agli “Obiettivi Globali per uno Sviluppo Sostenibile” propri dell’Agenda 2030 quali l’agire per il clima, il consumo e la produzione sostenibile, l’energia pulita e accessibile, le nuove tecnologie per l’industria, tutti presupposti che lasciano ben sperare in miglioramenti significativi per la vita del Pianeta Terra e di tutti i suoi abitanti.

  • Birramatica, impianto per la produzione della birra. Angelo Guglielmi – Giacomo Vaira.
  • Campionatura automatica per test di laboratorio – IIS Fermo Corni – Olivia Savigni – Simone Cavani.
  • Confezionamento bevande – IIS L. Nobili – Bun Michal Stanislaw – Filippo Formella.
  • Macchina punzonatrice – IIS G. Pentasuglia – Mattia Leone – Luca Rubino.
  • 3D Printing factory – IIS B. Castelli – Giacomo Baresi – Giorgio Andrea Fossati.
  • Imbottigliatrice – ITIS Fermi Bassano – Alberto Pizzato – Davide Schiavo.
  • Next generation battery production – ITIS Fermi Modena – Gabriele Pattarozzi – Harmanjot Singh.
  • Impianto termico con controllo distribuito – ITIS G. Pentasuglia – Alessandro Venezia – Lorenzo Tommaselli.
  • Autoigienizziamoci – IIS B. Castelli – Andrea Cocchetti – Muhammad Merin.
  • PET recycling system IIS D. Zaccagna – Andrea Martinelli – Matteo Martini.

La valutazione dei progetti ha tenuto conto dei seguenti parametri:
– spendibilità nel campo didattico
– complessità nell’ambito della programmazione, progettazione
– originalità dell’idea e delle funzioni

La premiazione

Classifica dei progetti

Al terzo posto si è classificato il progetto “Autoigenizziamoci”  dell’IIS B. Castelli con gli studenti Andrea Cocchetti – Muhammad Merin. 
Al secondo posto troviamo “3D Printing factory”  dell’IIS B. Castelli – Giacomo Baresi – Giorgio Andrea Fossati. 
Vincitore assoluto “PET recycling system” – IIS D. Zaccagna – Andrea Martinelli – Matteo Martini. 

Le borse di studio
Voucher di 600 euro a Giacomo Baresi  dell’IIS B. Castelli
Voucher di 400 euro a Harmanjot Singh dell’ITIS Fermi di Modena  
Voucher di 200 euro a Gabriele Pattarozzi dell’ITIS Fermi di Modena  

Premio comunicazione
Premio per la miglior esposizione orale ad Andrea Martinelli e Matteo Martini dell’IIS D. Zaccagna con PET recycling system

Premio speciale i-Automation all’IIS F Cormi con Olivia Savigni e Simone Cavani

E’ stato veramente difficile individuare i vincitori in quanto tutti i progetti ci sono sembrati di alto spessore e pure l’abilità delle coppie di studenti nel presentarli.
Per la prossima edizione confidiamo vivamente, come è consuetudine, di trovarci in presenza a Roma nei saloni istituzionali del MIUR.
Congratulazione agli Istituti, ai Professori e agli studenti che con il loro impegno hanno dimostrato che il Sistema Italia mantiene inalterati i propri valori.

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